Che poi tu fai quel che vuoi con chi vuoi Con chi vuoi quel che fai quel che vuoi con chi vuoi
Che poi ti fai ciò che vuoi con chi vuoi, con chi vuoi
Ha il sapore delle lacrime E la capacità di contenerle dentro l´argine Sai che a fare l´uomo tale Non è il finale ma le pagine e il complesso E se non tutto torna ora, beh, tornerà presto Il tempo corre, stagli appresso Anche se affanni e sembra che condanni al buio pesto È un test, non una gara Chi si rifiuta di seguire il testo Impara ad amare se stesso Ci sfiora il vuoto col tempo che non ha Se non c´è testa dentro ciò che fa L´anima persa dentro il gioco, ma Ma nessun vuoto colma il vuoto, sa
Da qui alla fine quanto dista L´ansia di riuscire fa tanto l´uomo ladro quando arrivista Perso nel tempo di una svista (Di una svista) Serve il tempo per capire che il tempo non si acquista
E il cielo piange, Dio [è colui che lacrima?] Piange da giorni e sembra sempre carico Da qui alla fine quanto dista? E il cielo piange, Dio è colui che lacrima Piange da giorni [è colui che lacrima?] Da qui alla fine quanto dista?
Che col dolore non ha mai mangiato nessuno Hai mai guardato cosa c´è al di là del muro? Sembra non sia lo sbaglio a compromettere il futuro (Il futuro) E sembra un taglio che brucia solo senza cloruro E guarisce del tutto solo se non lo curo È come guardarsi dentro ma da un vetro scuro ma al contrario Cioè come guardare fuori ma da un lucernario Veder l´autunno e poi l´inverno farti uomo E più all´interno darti modo di non pensare precario Non giudicare sommario darti le chiavi dell´inferno Per tornare non badare all´orario Farti sudare i suoi traguardi, ma non darti un cazzo in palio Neanche un [paio?]
Che possa il tuo essere migliore involontario
E il cielo piange, Dio [è colui che lacrima?] Piange da giorni e sembra sempre carico Da qui alla fine quanto dista? E il cielo piange, Dio è colui che lacrima Piange da giorni [è colui che lacrima?] Da qui alla fine quanto dista?