Se facile non è - capirli dalla faccia È logico però - Che lascino una traccia, Truccati da imbecilli - Perfino la mattina.
Si appiccicano a te - Col cuore già in sordina. Si mettono a servizio - Nemmeno fosse un vizio. E il compromesso spesso - È metro di giudizio. Con un sorriso appeso - E un´aria da coglioni. L´occhietto sempre arreso - Con fame da leoni. Vecchio mio, Giuda mio, Va bene gioca come sai, Corteggia fai la riverenza E giura quanto bene vuoi A me che sono la tua scienza, Emblema della fedeltà E d´umiltà e di innocenza. Dimmi che ho fascino e buon gusto,
- Fino a toccare il suolo. Vecchio mio - Giuda mio, Sei l´impiegato dei vorrei, Stupisci della mia eleganza E dì che adesso solo sai Cosa vuol dire intelligenza, Che scelgo bene il mio Bordeaux, Poi vuota pure la credenza, Fuma gli avana della festa, Magari dopo un´aragosta E pensa a quello che mi freghi E a tutto il resto che non paghi. Vecchio mio, Giuda mio, Giochi nell´ombra come sai E fai la trama piano piano, Non sei pagliaccio e tu lo sai E fai la trama piano piano. Non sei pagliaccio e tu lo sai
Che tu sei re io Arlecchino, Un sognatore in mezzo ai guai, Caro amico parassita Quando il mio tempo finirà , Il limore spremuto già , Vendimi pure e poi tradisci E prendi il soldo che verrà . Vecchio mio, Giuda mio, Va bene Crucifiggi me.