Ciò che ho visto Glielo giuro Non è quello che sognavo da bambino E mi chiedo Che cosa so di me
So che ho scelto di servire Il mio paese, il mio paese Ma mi riempiono di offese Accusandomi di che
Che è già dura da morire Arrivare a fine mese Io mi merito le scuse Ma mi chiamano lacchè
È brutale, le assicuro Percepire nello sguardo di un ragazzo
L´odio puro Per di più diretto a me Che nient´altro gli vedevo Solo gli occhi E poi ci cadde addosso un muro Almeno credo Poi fu buio attorno a me
Ma lo sa che in ospedale Si sta bene, si sta bene Che ti alleviano le pene E poi dormire quando vuoi
Ma mettendomi a sedere Massagiandomi i ginocchi Vidi accanto a me quegli occhi Pensi il caso, proprio i suoi
Quel ragazzo col cappuccio Che mi odiava e adesso è in cura E ora senza bardatura Vedo meglio la figura Ti conosco dissi, certo Tu sei il figlio di Giovanni Quello che stirava i panni Per la mia gendarmeria Madonna mia ma che è successo Che facevi con quei pazzi A sfasciare dei palazzi Tu che hai una famiglia onesta
Generale la risposta Non starò qui a riferirla Che non basta per capirla Come lui ha capito me Che a lei neanche potrei dirla
Ma a dispetto dei pronostici C´è un piano di battaglia Che a lei non piacerÃ