La senti la voce da lontano Che chiama piano Che prova a ricordarti cosa siamo La forma delle cose che diciamo La forma E il ruolo che da sempre recitiamo Quest´ARIA che ti passa sulla faccia L´odore della preda Quello dell´uomo che la caccia La senti l´atmosfera sovraccarica Arriverà la pioggia E non è l´unica minaccia
La luce non serve La prospettiva non serve Il suono
Lo senti questo vago avvertimento Lo sguardo che si posa, lento Inerte al cambiamento della luce La vedi questa sagoma sottile in controluce E come scivola veloce sui tuoi fianchi Lo vedi, lo senti Questo respiro trattenuto tra i miei denti Che come i sogni Sono sempre più distanti
Sono io Sono io Sono io
Sono io
E non ci sono scelte, la logica è continuare Perfino nello spazio più immobile, continuare
Continuo a muovermi Continuiamo a muoverci E la distanza non cambia Non cambia
Riesci a vedere nei silenzi Il motivo per cui danzi La collera che abitualmente scansi I fanali posteriori della macchina che ti sta davanti Scomparsa nella nebbia E tu rallenti Ancora non la senti
La voce che ripete ciecamente "chiudere gli occhi Non ha mai cambiato niente!"
Sono io Sono io Sono io Sono io
Essere insensibili agli ostacoli e continuare Completamente insensibile agli ostacoli, e continuare Continuare Continuare Continuare Continuare Continuare Continuare