[Emis Killa] Stanotte ha il volto della mia malinconia Ma il tuo sorriso mi compiace (Seh) per quanto finto sia Baby, pensavo di amarti e poi ho capito in terapia Che mi affeziono ad ogni tua angoscia perché in fondo è un po´ la mia Lungo la via sento il boato (Seh), diversi ruoli (Seh) L´un l´altro attratti come poli, in compagnia ma ancora soli E noi che siamo ancora i soliti a parte nei modi (Seh) Siamo in disparte barcollando silenziosi come barche nei moli E mamma già da un po´ è a letto e io penso sia troppo ingenua (Seh)
È un mese che scazziamo senza tregua Pensava fosse un gioco il mio fin quando ho preso il treno Adesso ci sentiamo poco e ci vediamo pure meno Io proprio non mi ci trovo (Nah) in ´sto mondo a misura d´uomo Anche un diavolo è ben accetto purché abbia un aspetto buono Fa freddo e non sono sobrio (No) Ti prego (Ti prego), chiedimi: "Come sto" Non: "Che ore sono?", e andiamo che ora ho sonno
[Madame] Per scappare dal mondo scrivo, non per altro Quando la voce chiama, lascio tutto e parto C´è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più, uh, di fermare la giostra non so che inventarmi Cerco solamente un po´ di verità Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero
[Emis Killa] Su ´sti gratini siamo indigeni (Seh) Senso di vertigine (Uoh), sotto un cielo pieno di lentiggini Nuovi fantasmi vengono ad uccidermi (Seh) Io proverò a corromperli se non potrò sconfiggerli Da sempre faccio incubi più veritieri dei miei sogni (Seh) Pensieri poco nitidi e più sporchi dei miei soldi Cerco mio papà tra i volti in strada e nel rumore del ventilatore
Ora che è estate da ventiquattr´ore È un po´ che sono stanco di gente che esulta quando Gli metti una coppa in mano e, se perde, abbandona il campo Fra´, ho smesso di dare il pane a ogni bocca che ha fame in quanto Per quanto onesto sia un cane, poi torna con tutto il branco Questa city è una giungla (Ah) con più taxi che angeli Bestie migrano in chiesa e i palazzi sembrano alberi E tu ti alteri, lo so, che ho la voce in radio e la faccia in TV Forse dovrei soltanto bere meno e dormire di più
[Madame]
Per scappare dal mondo scrivo, non per altro Quando la voce chiama, lascio tutto e parto C´è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime Perché più, uh, di fermare la giostra non so che inventarmi Cerco solamente un po´ di verità Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero
[ Emis Killa] Diciamo che in generale ho bisogno di dormire perché veramente ho fatto un weekend distruttivo, autodistruttivo, tra le serate con i miei amici ignoranti, eccetera Oggi che dovrebbe essere, cioè, doveva essere il mio giorno di riposo mi sono distrutto, e mo ho chiuso in bellezza in studio, però finalmente ´sto disco è finito