Ce la farò a dimenticarti ma per ora no Ti ho cancellata solamente dal telefono Quanto è difficile ignorarti solo io lo so Sono all´inferno e tu sei un angelo al citofono Mentre è arrivato settembre dentro casa mia
Non riesco a trovare più niente che fa al caso mio La chiamavamo routine quella monotonia Quella vita di sempre che adesso è nostalgia Fare una radiografia dei tuoi pensieri È la cosa più facile Erano un libro aperto i tuoi desideri E ho strappato tutte le pagine Se c´è una faccia che scappa non è la mia Fuggire per il freddo non fa più per me La soluzione migliore sarebbe andare via E invece resto qui all´inferno a ricordarmi che
Siamo, sono, la realtà è che tu per me sei l´unica Vieni da me, lo prometto questa volta è l´ultima Sono solo, preso da me stesso e dalla musica Vieni da me, da domani non chiamarmi più
Più son sole e meno qualcuno le vuole Tra tutti i limiti abbiamo scelto il cielo e si avvicina sempre più Ma ora ho paura se guardo giù, c´ho le vertigini È per questo che
Siamo, sono, la realtà è che tu per me sei l´unica Vieni da me, lo prometto questa volta è l´ultima Sono solo, preso da me stesso e dalla musica Vieni da me, da domani non chiamarmi più
Siamo, sono, la realtà è che tu per me sei l´unica Vieni da me, lo prometto questa volta è l´ultima Sono solo, preso da me stesso e dalla musica Vieni da me, da domani non chiamarmi più