Passava lenta la nottata che inondava come lava quella strada e la sua casa bianca in via Pascal Nel tempo l´aria era cambiata, la cittĂ sâera ingoiata la campagna, circondata da palazzi e bar
Fuori il mondo cambiava, lĂ intorno alla casa, poi giorno per giorno il contorno E Vittorio guardava, lĂ sul davanzale e sua moglie in soggiorno cantava un´aria in fa di Bach Donata amava la rugiada che imperlava la genziana germogliata ed invidiata in tutto il boulevard E il suo sorriso un po´ attempato unâalba ambrata che sorgeva ogni giornata dentro i margini del suo foulard A volte lui domandava, lĂ immersi nell´afa "A che pensi, a che pensi Donata?" La notte ha un codice e chiama i tuoi occhi in onice e in giada, lei intanto lo guardava e gli diceva ancora:
Resta con me, con me, se stai con me tu qui stasera Il sole non c´è, non c´è, là fuori è notte e il buio impera
Resta con me, con me, se stai con me qui a notte piena Stare io e te, io e te: non basterĂ una vita intera
Sembrava eterna lĂ dopo la grande guerra quell´estate in cui la vide per le strade della sua cittĂ Presso una breccia dovuta alla contraerea lui aveva un po´ di terra messa a regola lĂ in via Pascal E la incontrava ogni tanto, intrecciando il suo sguardo ai suoi occhi tra i fori del marmo Si presentò all´alba, coi fiori di campo, parole d´amore, soffioni nellâaria Comâera bella la sposa vestita a festa, radiosa, pudica e fresca, poi donna felice e puerpera E in quella terra un tugurio poche finestre, da buco di rovi e vespe, divenne di luce e festa
E lui con le sue mani, ne eresse le basi poi i piani, le travi: il domani, il domani Negli acri tra tigli, negli anni coi figli, poi figli dei figli: lei che piange di felicitĂ
Resta con me, con me, se stai con me tu qui stasera Il sole non c´è, non câè, lĂ fuori è notte e il buio impera Resta con me, con me, se stai con me qui a notte piena Stare io e te, io e te: non basterĂ una vita intera
Era passato tanto tempo e un cielo nero, un vero gelo là tracciava un suo disegno nell´oscurità Quando lei disse "Sai non temo anche se tremo, sai che credo che staremo sempre insieme senza avere età "
Colpi di tosse, nel buio di quella notte, quando lei perse le forze poi sognando se ne andava altrove Pioveva a fiotti, le nubi sopra la coltre, quando lei chiuse i suoi occhi lui non resse e la seguĂŹ in due ore Il caldo del pianto, il vuoto nel cardio e anche senza piĂš fiato lei sembrava chiamarlo Una vita accanto, la mente funziona a incastro, a capire a fondo il mondo ogni giorno ti serve l´altro Oggi non nevica, fuori c´è lâerba medica e Donata canta piano, guarda fuori con curiositĂ E c´è un cartello lĂ fuori c´è scritto âin venditaâ, lui osserva chi si ferma per guardarlo lungo via Pascal A chi chiede di chi era quella casa nella via la gente gli risponde che cent´anni anni fa
Visse una coppia, una storia d´amore autentica, una storia cosĂŹ bella che si dice siano ancora lĂ
Resta con me, con me, se stai con me tu qui stasera Il sole non c´è, non c´è, là fuori è notte e il buio impera Resta con me, con me, se stai con me qui a notte piena Stare io e te, io e te: non basterà una vita intera