A un tratto il bambino guardò Sua madre negli occhi, a metà del percorso Chiese: "Dove si arriva da qui?" Lei disse: "Non so, ma spero in un posto migliore, migliore"
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV Ma il mondo ha deciso di no Ho provato a combatterlo, però non si può Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore Ma forse ti meriti un tempo migliore (Un tempo migliore)
Piccola donna che cammini tra le stelle Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono trentasette Sei la rima "fiore-amore", la più difficile che ci sia