E quindi, se vuoi una cosa Studia, lavora, ottienila Prendi ´sta pioggia di meteoriti, in quel di Genova Staglieno Vuoi fare il malavitoso? Quanto alzi?
Caldi anche d´inverno fra´ Volere è potere Dateci ciò che è nostro Poveri talenti in provincia
Io non so se parti te che farci Per far si che cambino le cose Ho le risposte a tratti Chiudon le scuole, è tardi E no, mai più Mai più, mai più Proverò quella droga Amerò questa troia Tradirò la mia zona A me dò ogni colpa che lo so mi migliora
We tefra, ascolti Tedua? Ah, io mi sono perso
E messo la testa per la sesta volta nel cesso Butta via tutto In via ti fanno e sanno il trucco Limitati, vincolati sulla panchina col culo Non ho chiuso quel portone La mia casa non aveva una libreria ma una birreria Frà l´apiressia mi è scesa O mi faccio dei complessi Su non far dei complimenti Ti sto offrendo il mio denaro Non ti pago gli alimenti A che gioco giochi io non l´ho capito Cambio il flow un po´ come l´umore A occhio e croce direi che ti ho colpito Se hai a pezzi il cuore Se apprezzi bene Sennò ci manca che venga a farmi il fegato marcio
I miei polmoni sopra una panca Non parlan manco, non basta tanto A volte penso che dovrei trovare punch lines Fare Banzai Ho i testi con i contenuti Coi dovuti messaggi vocali E messaggia di meno Ne ho impugnati boccali Avremo l´ascia di guerra appoggiata al terreno E portato il guanciale per mangiare assieme Ballare al cielo Mandale Demo, ah
Io non so se parti te che farci Per far si che cambino le cose Ho le risposte a tratti Chiudon le scuole, è tardi E no, mai più
Mai più, mai più Proverò quella droga Amerò questa troia Tradirò la mia zona A me dò ogni colpa che lo so mi migliora
Le scrivo una dietro l´altra le tracce quando torno a casa E dormo un´ora Ho sbatti in strada È la mia ora Ma che figata La mia arte filtrata negli agglomerati urbani Neri, mulatti, indiani, cinesi, bianchi Umani siamo, ma ci distinguiamo E distanziamo in Stati Basta, oggi esco, cazzo Pasta, fa lo stesso pranzo mamma
Non hai il resto, ma al ristorante mancia La mia vita è tipo follia Ho la nebbia, vivo in foschia Come a Zena, in periferia Non ho il Logos Dolce&Gabbana So di botte, Roccia è di strada No, di notte non c´è chi paga Portan borse con se, la para Non si impara ad essere forti Lei mi sgama a spendere soldi Non ho fama, ho manette sui polsi E chi ti infama mette ad imporsi Siam cresciuti in mezzo ai palazzi Coi saluti ai vecchi e ai più grandi Senza scudi per ritirarsi E coi capucci per ripararci Al vento messo fuori Al freddo resto homie
A presto, aspetto fuori Attendo in cento modi frà
Io non so se parti te che farci Per far si che cambino le cose Ho le risposte a tratti Chiudon le scuole, è tardi E no, mai più Mai più, mai più Proverò quella droga Amerò questa troia Tradirò la mia zona A me dò ogni colpa che lo so mi migliora