("Marietto... sei un grande Marietto... Sei un grande Marietto hai spaccato...") No no no no Tedua, Drilliguria
Quanto vuoi stare tu Quando puoi fai di me quel che vuoi Sono su Drillinois col mio rap Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso? Non ho molti contanti però mi ami lo stesso Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare Credere di amare Per perdersi in un lampo Tempesta d´oltre mare Orchestra sul mio palco
Le stagioni vanno e vengono, si alternano Sia inverno, no, non si invertono È un po´ difficile per noi avere abitudini A rendere inutili Ammettere i dubbi Chi vuole può farsi castelli immaginari
Tuffarsi in paesaggi non reali tu falli Ma i grammi rovinano l´anima a qualcuno Quando li finisce prende quello che pesa e ne ha solo 21 Ad ogni modo un uomo solo sono se mi lasci Trovo un uovo sodo e ignoro con chi ceni Per questa musica stiamo finendo paralleli A una stupida voglia di cielo e grattacieli Lei mi chiama da un po´, ha una casa sul Po Non è cara però non accada di nuovo che cada nel vuoto Se spara all´ignoto Se sbaglia di poco Mi lascerà un peso appeso steso al suolo Ho fatto il pieno e ripreso il mio sentiero verso il volo
Quanto vuoi stare tu
Quando puoi fai di me quel che vuoi Sono su Drillinois col mio rap Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso? Non ho molti contanti però mi ami lo stesso Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare Credere di amare Per perdersi in un lampo Tempesta d´oltre mare Orchestra sul mio palco
Un frutto nella neve Non dà frutto a un seme E conviene se contiene male E se correte pare tra me e voi sia distanza secolare O secco come il terreno senza temporale O come a me a Natale senza mio padre
Ricariche da 20 di mia ma´ Ma in salotto coi parenti Ma il cappotto me lo prendi Indumenti a meno 20 Freddo fetish, metto i piedi tra le reti Prendo i pesci tranne i miei Ho occupato il posto qui in prima fila Pellicola finita, il cinema della mia vita Lo show non è 3D ma fuma 3g E guarda dalla prospettiva protettiva perché qui Chi sfoca le immagini è vivo È la prova che immagini un video È la storia dei margini al bivio Traghettati dall´onda del Nilo che sfocia a delta Una forza immensa Come chi perdona, chi ama, diersa E non si maschera tipo Carneval di Venezia
Quanto vuoi stare tu Quando puoi fai di me quel che vuoi Sono su Drillinois col mio rap Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso? Non ho molti contanti però mi ami lo stesso Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare Credere di amare Per perdersi in un lampo Tempesta d´oltre mare Orchestra sul mio palco
È qui il mio primo disco rap Il primo elementare E c´è da dire molto sui gusti di mia madre E effettivamente la ringrazio È da tanto che si fa la musica Ma è da poco che si è iniziata a farla con...