« - Se vi fa comodo, venite a tentar´ il diavolo, ch´io provi nel mio intimo,
un´anima ansiosa, di diventar´una volta, questo re che ammazzano, di provar´una volta, l´amore che si disegna.
Ma se vieni a fallire, se i cuori da rallegrare, si voltano e si affrontano, io mangero il tuo cielo, Infame e servile, mangero la tua anima, inabile ad assecondarmi, in una danza macabra. »
Il popolo canta da solo, e nella sua disgrazia, fugge il cielo.